E’ scoppiata la primavera, anzi quasi l’estate........
...........anche qui dove c’era la neve fino a settimana scorsa e la
lista dei lavori urgentissimi è infinita!
* potare rose, caprifoglio, ribes, mirtilli, per i lamponi
aspetto qualche giorno....
* sistemare i prati dai danni dei cinghiali fatti a dicembre
* spargere letame
* strappare il veratro (Veratrum
album)
* accatastare noccioli e frassini tagliati durante
l’inverno
* fare nuovi recinti per orti nuovi
* preparare il semenzaio
* spostare rizomi di iris, rabarbaro e rafano
* raccogliere e bruciare le foglie che hanno fatto da "copertina" alle perenni
* andare a caccia di piantine e sementi bio
.....…e la caccia alle sementi certificate biologiche non è
sempre facile.
Visto che curare un orto richiede dedizione e fatica e non
produce, a livello familiare un reddito economico, ma SOLO grande soddisfazione
e notevoli vantaggi per la nostra salute, vale la pena di orientarsi verso la
scelta di coltivare e produrre con attenzione e rispetto per l’ambiente e per noi
stessi.
“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il
tuo cibo!” diceva Ippocrate, considerato padre della medicina occidentale.
Secondo Serge Latouche, economista francese sostenitore
della decrescita, l’approvigionamento del cibo deve essere il più locale,
stagionale e vegetale possibile.
Invece succede che le aragoste della Scozia vengano inviate
a un impianto Findus in Tailandia, per poi ritornare in Scozia dove infine vengono
vendute.
Risultato: inquinamento e costi lievitati a causa del
trasporto che la merce subisce!!
“L’arte è inutile, dunque essenziale.” (Oscar Wilde)
(antico quilt Victoria & Albert Museum Londra)
Dobbiamo imparare a vedere e non solo a guardare e a proposito di arte e orti ecco il programma dei corsi di orto a
tutto tondo che si terranno quest’estate presso la mia piccola azienda
agricola in montagna:
CORSI NELL'ORTO
Solo vegetali nel
piatto dal 18 al 21 luglio 2013
Daniela Cicioni, esperta chef, vi accompagnerà nella sua
continua ricerca di piatti vegetariani, vegani e crudisti, sempre raffinati e
gustosi nel rispetto delle stagioni
con inaspettati abbinamenti.
Quattro giorni di studio dei vari prodotti e delle loro
infinite possibilità per creare
dei menu
Costo complessivo che include 4 notti con prima colazione, 4
giorni di corso di cucina, pranzo con quello che si è preparato e cena in
trattoria (bevande escluse):
Euro 650,00.
Si prevede l’arrivo mercoledì sera e il corso si conclude
nel primo pomeriggio di domenica.
Disegno e acquerello
botanico nell’orto dal 25 al 28
luglio 2013
Con Franco Testa, famoso acquerellista e disegnatore
naturalista, che tra l’altro da sempre è il romantico illustratore di Erbolario,
si andrà a caccia di soggetti proprio negli orti di Maia Beltrame in Alta
Valsesia tra fiori, rabarbaro, aromatiche, piccoli frutti e prodotti della
terra.
Quattro giorni di raccolta, studio, disegno e buona cucina
in completa sintonia con la natura.
Costo complessivo che include 4 notti con prima colazione, 4
giorni di corso di disegno, pranzo bio e cena in trattoria (bevande
escluse):
Euro 650,00.
Si prevede l’arrivo mercoledì sera e il corso si conclude
nel primo pomeriggio di domenica.
Dalla terra alla
tavola dal 1 al 4 agosto 2013
In questi quattro giorni molto attivi con Maia Beltrame si
cammina, si raccoglie direttamente nei campi, si lavora nell’orto, si studiano
i prodotti e le loro proprietà e si impara a coltivare e a cucinare in modo
semplice e salutare.
Costo complessivo che include 4 notti con prima colazione, 4 giorni di
corso di orto/cucina, pranzo bio e cena in trattoria (bevande escluse):
Euro 550,00.
Si prevede l’arrivo mercoledì sera e il corso si conclude
nel primo pomeriggio di domenica.
Programma di base per tutti i corsi
I partecipanti, minimo 5 massimo 7, vengono alloggiati
nell’accogliente bed&breakfast
Locanda Margherita in camera doppia (Euro 5,00 in più al giorno per camera
singola) nel delizioso paesino di Rassa a dieci minuti a piedi dal luogo dove
viene tenuto il corso.
Durante il giorno dalle ore 9,00 alle ore 17,00 sono
ospitati da Maia Beltrame nella sua piccola azienda agricola con certificazione
biologica ICEA.
Alla sera alle ore 20,00 si cena nell’Hostaria Bricai in
paese.
Per informazioni e prenotazioni:
Maia Beltrame cell.
349 2859402 oppure maia.beltrame@gmail.com
Le mie capre sono un po’ deluse di essere sempre rinchiuse
nei recinti, ma io ho troppo da fare e ci sono troppi veleni in agguato: veratro
e crocus.
Anche a me manca il giro nel bosco con loro, che sono
riuscita a fare più o meno regolarmente fino a un mesetto fa malgrado la neve,
perché gli animali e soprattutto le mie capre aprono davvero le porte verso un
mondo diverso.