lunedì 2 maggio 2016






         WHEN WORDS BECOME UNCLEAR, I SHALL FOCUS WITH PHOTOGRAPHS.
      WHEN IMAGES BECOME INADEQUATE, I SHALL BE CONTENT WITH SILENCE...

           Lo dice Ansel Adams fotografo americano del secolo scorso, famoso per i suoi ritratti di                                                                            persone e di alberi.



Ho deciso di terminare il 20 aprile la potatura dei miei olivi e bruciando le frasche si forma una nebbiolina suggestiva....



..... ci sarebbe ancora un sacco da fare ma 350 olivi sono tantissimi per una donna che lavora con passione sempre più cucina e nella manutenzione di giardini, ma anche facendo le pulizie quando capita. Devo dire che mi piace arrivare in una casa e mettere in ordine in modo neutro  senza entrare nel merito dello styling locale;  quello però che mi coinvolge e spesso mi sconvolge è l'intimità con i padroni di casa alla quale sono costretta. Scopro molto spreco e moltissimo malessere e questo mi toglie energia al contrario di quando torno dal lavoro nei giardini, stanca ma carica!!
Ritornando ai miei bellissimi alberi, per fortuna c'è Sacha un angelo russo che lavora dalla mia vicina che viene qualche ora ad aiutarmi con la motosega da potatura.

Si guarda sempre a quello che manca anziché vedere quello che è stato fatto, ma sto imparando a concedermi ogni tanto un giorno di prigroneggio come fanno quei saggi di Tobi e Lino.

A questo proposito ecco ciò che pensa John Ruskin, scrittore e pittore inglese dell'epoca vittoriana:

"Il miglior riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava ma ciò che si diventa grazie ad essa!" 




Non è sempre facile anzi non lo è quasi mai!




Purtroppo da queste parti per creare nuove vigne si espiantano alberi secolari di queste dimensioni che vengono poi venduti a caro prezzo per luoghi del tutto inadeguati a loro dove quasi sempre nel giro di un paio di anni trovano la morte. Spero di poter continuare a proteggere il fazzoletto di terra che mi è stato affidato.

Per giorni e mesi ho cercato un libro, praticamente estinto, di Ernst Schumacher un lungimirante economista filosofo del secolo scorso. Per fortuna è arrivato IN PRESTITO dal mio amico Paolo.
E' sicuramente un po' slow ma interessantissimo per la sua visione economica basata su semplicità e non violenza, sempre più attuale.

"Dal punto di vista economico il concetto di saggezza nasce dalla stabilità e non si può trovare soddisfazione umana se non si riducono i falsi bisogni, i consumi e l'utilizzo eccessivo di macchinari."

"Avidità e invidia distruggono intelligenza, felicità, serenità e pacifica convivenza del genere umano. Ci inducono a credere che un uomo che consuma di più sta meglio di uno che consuma di meno, mentre dovrebbe esserci il massimo benessere con il minimo consumo."