lunedì 24 febbraio 2014

…..lavanda nella tempesta……

Ho piantando sotto un diluvio, però sempre con vista Corsica, che al momento sfoggia le sue cime innevate, 200 piantine di lavanda e timo cedrino con certificazione biologica provenienti dal bellissimo vivaio Il giardino delle Erbe di Casola Valsenio (www.ilgiardinodelleerbe.it)Le mie api saranno contente!

                                    Un blitz a Milano e scopro che Angela Riva riposa altrove.....

Mangiare con responsabilità ed essere consumatori attenti e critici dal miele ai pesci che si sceglie di portare in tavola sta diventando sempre più una priorità fondamentale !!

                       

La mia vita è parecchio cambiata!                IERI.....OGGI......

Anche se troppo spesso c’è da chiedersi dove stiamo andando visto che la manipolazione dei semi e l’uso della chimica sono avvolti in una pericolosa nebbia di interessi da un lato e ignoranza dall’altro che offusca il nostro pensiero. Come sostiene Marcello Buiatti professore di genetica all’Università  di Firenze l’Italia è un Paese di tifosi: si parteggia per il Milan o per l’Inter, a favore  degli OGM o contro, molto, troppo spesso senza sapere perché...... A volte mi si confondono le idee e mi sembra di essere proprio uno di questi tifosi e  mi stupisco che ci sia qualcuno vicino a me che ancora pensa che gli OGM possano risolvere il problema della fame nel mondo! Forse è meglio ragionare con un buon senso innato “naturale” ! www.stopthecrop.org

Lo diceva anche Michele Lessona zoologo vissuto nel 1800,  traduttore di Darwin,  raccontando  “c’è stato un tempo in cui in Italia si discuteva su quale poeta fosse il migliore fra l’Ariosto o il Tasso e le dispute a volte finivano in duelli. In uno di questi, il difensore del Tasso, fu colpito a morte e prima di morire si lamentò: “Muoio, e pensare che non ho mai letto né l’Ariosto né il Tasso!”. Questo divertente aneddoto la dice lunga e  qualcosa di simile avviene nel campo degli OGM: tutti litigano, ma pochissimi sanno cosa veramente sono le piante geneticamente modificate , quante sono, se derivano da una tecnologia innovativa o no, chi le produce, chi ci guadagna, quali effetti hanno su salute, ambiente.

                        FORSE E' MEGLIO PARLARE MENO E GUARDARE DI PIU'!!!!!


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