Prima che mi proponessero di aprire un blog pensavo che solo gente come la famosa blogger
cubana
Yoani Sanchez, della quale ho letto
tempo fa il libro "Cuba Libre" edito da Rizzoli, avesse qualche cosa di interessante da raccontare, poi
man mano o, sentiero facendo, ho capito che anche racconti e suggerimenti ai
quali tutti possono ispirarsi sono importanti e così mi sono appassionata…e da
cosa nasce cosa!
A proposito della Sanchez leggo anche ogni settimana una sua rubrica su Internazionale che mi arriva fin quassù o meglio nella cassetta della posta attaccata ai piedi di un gigantesco abete dove parcheggio di solito. Anche se per fortuna sono calamitata dalla vita pratica e dalla terra sto scoprendo un mondo nuovo proprio grazie al blog e spero che sia così anche per chi mi legge.
In realtà a volte penso che contenga troppe parole e penso a questo proposito all’intrigante film di
Ermanno Olmi "100 chiodi "dove il protagonista pugnala tutti i libri di una piccola preziosa biblioteca perchè troppo è stato scritto!
A volte dei libri letti non ho un ricordo chiaro, mi rimane solo una debole traccia, un sapore, una luce e il
profumo della carta.
Rovistando nella memoria si possono ritrovare ricordi sensoriali legati al passato anche lontano che riemergono in superficie, anche se Oliver Sachs, fisico e neurologo inglese, sostiene che il nostro cervello spesso non fa distinzione tra realtà, quello che abbiamo sognato o ciò che altri ci hanno raccontato. Forse è per questo che a volte quello che corrisponde alla verità per uno, non necessariamente è vero per un altro anche se è nella più assoluta buona fede!
Ermanno Olmi "100 chiodi "dove il protagonista pugnala tutti i libri di una piccola preziosa biblioteca perchè troppo è stato scritto!
A volte dei libri letti non ho un ricordo chiaro, mi rimane solo una debole traccia, un sapore, una luce e il
profumo della carta.
Rovistando nella memoria si possono ritrovare ricordi sensoriali legati al passato anche lontano che riemergono in superficie, anche se Oliver Sachs, fisico e neurologo inglese, sostiene che il nostro cervello spesso non fa distinzione tra realtà, quello che abbiamo sognato o ciò che altri ci hanno raccontato. Forse è per questo che a volte quello che corrisponde alla verità per uno, non necessariamente è vero per un altro anche se è nella più assoluta buona fede!
Tra i sapori più particolari e pungenti che uno ricorda per forza ci sono senza ombra di dubbio quelli di rafano, peperoncino e zenzero, tutti e tre molto efficaci come digestivo, anti nausea e anti influenzale.
Ho delle radici piccantissime di rafano in cantina, messe prima del gelo in una cassetta di
legno piena di terra.
E’ un ottimo sistema per conservare a lungo i prodotti dell’orto come anche i grossi mastelli di plastica nera dove metto sotto sabbia carote, rape, barbabietole, topinanbour e cavoli rapa.
Su un asse pensile invece al sicuro da incursioni topolinesche, ho una buona scorta di patate in cassette di legno, divise per varietà e formato.
E’ un ottimo sistema per conservare a lungo i prodotti dell’orto come anche i grossi mastelli di plastica nera dove metto sotto sabbia carote, rape, barbabietole, topinanbour e cavoli rapa.
Su un asse pensile invece al sicuro da incursioni topolinesche, ho una buona scorta di patate in cassette di legno, divise per varietà e formato.
Ecco la ricetta per un paio di vasetti di salsa di rafano
Ingredienti
200 gr di radice di rafano
2 mele
50 gr di zucchero
2 cucchiai di aceto di mela
125 gr di panna fresca
Sale qb
E’ comunque fondamentale appassionarsi, coltivare oltre alle
patate e ai cavoli anche dei buoni progetti...
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